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  • Case ecologiche

    Casa-ecologicaOrmai si costruiscono case ecologiche adatte a chi vuole affrontare un cambiamento radicale quanto a stile di vita e consumi domestici, ma cosa s’intende davvero per case ecologiche e quali sono gli elementi caratterizzanti di una casa ecologica? Scopriamolo insieme.

    Case ecologiche, queste sconosciute

    L’acquisto di una casa è sempre un passo importante che, di solito, si compie quando si hanno reali necessità di spazio in più. Quando poi si tratta di acquistare una casa ad alta efficienza energetica, meglio nota come casa ecologica, allora significa che il passo importante che si sta per compiere non è tanto rappresentato dall’acquisto in sé ma dal tipo di casa che si vuole comprare. Decidere di andare a vivere in una casa ecologica significa barattare la propria casa in cemento con una costruita interamente usando materiali non inquinanti e in cui i consumi di energie non rinnovabili sono decisamente minimi. Le case ecologiche oggi vengono realizzate in modo da non far rimpiangere le case di cemento, anzi, offrono agli abitanti una qualità di vita e un benessere decisamente superiori. I settori che oggi si occupano della costruzione di case ecologiche e che, negli ultimi anni, hanno preso sempre più piede sono quelli della bioedilizia e della bioarchitettura: le costruzioni così realizzate si basano su tecnologie che riescono a limitare l’influenza di campi elettromagnetici e di sostanze inquinanti offrendo, invece, la possibilità di un controllo ottimale della temperatura e dell’umidità dentro casa. Proprio perché nella realizzazione delle case ecologiche si preferiscono materiali naturali come il legno, si riesce a offrire un comfort migliore e un tenore di vita migliore, adottando quelle tecniche costruttive che permettono una corretta traspirazione e ventilazione della struttura stessa. All’interno di questo genere di case vengono installati impianti mirati a ridurre il consumo energetico nonché la dispersione del calore.

    Energie rinnovabili: la casa ecologica le tutela

    I materiali edili più usati per la realizzazione delle case “green” sono il legno, che nelle sue varianti riesce a conferire agli ambienti un senso di intimità e serenità, il sughero, che viene utilizzato sotto forma di pannelli che assicurano un corretto isolamento sia acustico che termico, e una notevole resistenza all’acqua e all’attività di insetti e roditori, e la fibra di cellulosa che, in coppia con i pannelli di sughero, serve per ottenere una migliore coibentazione. Per quanto riguarda, invece, le fonti di energia rinnovabile che vengono usate all’interno delle case ecologiche sono l’energia solare, quella eolica, l’energia geotermica e le biomasse. Oggi è soprattutto l’energia solare a svolgere un ruolo di primo piano nel funzionamento della maggior parte degli impianti installati in una casa ecologica. Grazie alla sistemazione di pannelli fotovoltaici si può sfruttare l’energia del sole trasformandola in energia elettrica e senza recare danni all’ambiente: le radiazioni del sole, colpendo le celle dei pannelli, permettono di creare l’elettricità che sarà usata per dare energia a tutti gli apparecchi presenti in casa. Lo stesso può essere realizzato per l’illuminazione degli interni: il sistema d’illuminazione Solatube permette, infatti, di canalizzare la luce del sole e di trasportarla all’interno di ciascun ambiente dell’abitazione tramite appositi tubi. Attraverso un sistema di riflettenza della luce, infatti, si può usufruire della luce naturale dentro casa: si tratta di un sistema che trasforma radicalmente la fruizione della luce in ogni stanza,  apportando notevoli benefici alla salute degli abitanti. Inutile sottolineare come i costi iniziali per la realizzazione delle case ecologiche siano superiori rispetto a quelli delle case in cemento, ma bisogna tenere in conto di quanto si riesca a risparmiare sia dal punto di vista delle spese di gestione e di manutenzione sia dal punto di vista dei consumi.

  • Casa green

    casa-greenMateriali biocompatibili che rispettano la natura e recano benefici all’uomo: questi i principi di realizzazione di una casa green, ovvero una casa concepita e costruita seguendo i criteri della bioedilizia a tutto vantaggio della salute dell’uomo e del rispetto per l’ambiente.

    Cos’è green in una casa?

    Una casa green è un’abitazione che viene costruita seguendo i dettami e le regole della bioedilizia, una branca del settore edilizio che si interessa di progettare e di realizzare costruzioni che rispettino la natura e salvaguardino la salute dell’uomo. I materiali usati per la costruzione di una casa green, infatti, sono biocompatibili e il loro valore viene esaminato in base alla provenienza del materiale stesso, all’energia prodotta per la sua estrazione e al suo possibile riutilizzo o riciclo alla fine del suo naturale ciclo di vita. Una delle prerogative della casa green è quella di usare dei materiali provenienti esclusivamente da fonti rinnovabili, come il legno, il vetro o la pietra, e che siano estratti producendo il minor dispendio di energia possibile. Per questo, per esempio, se la casa green è realizzata in legno, questo deve presentare una certificazione che attesti che proviene da foreste gestite responsabilmente. Inoltre è bene sapere che i materiali usati per la costruzione di una casa green non devono aver subito trattamenti che implicano l’uso di sostanze tossiche o nocive per l’ambiente, ed è vietato anche l’impiego di qualsiasi tipo di materia plastica o che non risulti essere biodegradabile. Oltre a questo, è importante che la casa green soddisfi in pieno i criteri del risparmio energetico facendo in modo da ridurre al minimo gli sprechi e qualsiasi dispersione di calore, inoltre, dove fosse possibile, una casa green può diventare autosufficiente per quanto riguarda la produzione di energia elettrica.

    Una casa al risparmio

    L’energia elettrica usata in una casa green può essere creata utilizzando fonti alternative come l’energia solare o l’energia eolica. Si tratta di un fattore molto importante che contraddistingue la casa green da quelle normali, nonché l’elemento principale per cui molti italiani hanno deciso di votarsi al “green”. Le tecniche costruttive che si usano per la realizzazione delle case green sono  pressoché quelle tradizionali, ma si può anche ricorrere alla prefabbricazione: oggi esistono, infatti, tanti costruttori che mettono a disposizione case prefabbricate ecologiche che possono essere sia costruite direttamente sul posto che realizzate completamente in fabbrica e successivamente consegnate già pronte. Naturalmente i produttori hanno l’obbligo di consegnare, insieme alla casa prefabbricata, anche l’elenco di tutti i materiali usati per la sua costruzione con annessi i certificati di conformità secondo le leggi dell’Unione Europea. Oggi le case ecologiche sono veloci da costruire e, a parità di prestazioni, risultano meno costose per la manodopera, ma la loro caratteristica principale è sicuramente rappresentata dall’enorme risparmio energetico che permettono di realizzare. Proprio l’utilizzo stesso di fonti di energia rinnovabile come la luce del sole, permette a una casa green di godere degli stessi identici comfort di una casa in cemento con un valore aggiunto in più, quello di funzionare nel pieno rispetto dell’ambiente e recando benefici alla salute dell’uomo. L’uso in casa della luce solare, infatti, riesce a migliorare le condizioni di salute dell’organismo umano: sappiamo quanto possa essere deleterio leggere avendo la sola illuminazione di una lampadina da abat-jour, con i sistemi di illuminazione che si possono installare in una casa green, invece, si può godere della luce solare stesso in casa. I sistemi d’illuminazione per gli ambienti interni di una casa green canalizzano la luce del sole in speciali tubature, facendola arrivare direttamente in casa. Inutile sottolineare quali benefici possa recare l’uso della luce naturale non solo alla vista, ma alla salute generale degli abitanti della casa. 

  • Ufficio in casa: le luci più adatte

    Saper predisporre un’adeguata illuminazione per l’ambiente domestico che si è deciso di destinare a uso ufficio significa poter lavorare in un ambiente pienamente confortevole e che rende il lavoro più piacevole.

    Quale illuminazione per la stanza ufficio?

    Il telelavoro è un fenomeno che prende sempre più piede in Europa e non è difficile trovare anche in Italia chi si trova bene a lavorare comodamente da casa propria. Per questo, molti professionisti possono decidere di adibire un ambiente della propria casa a uso ufficio, sia che la propria attività si svolga direttamente in quell’ambiente e sia che si porti a casa il lavoro. In ognuno dei due casi, bisogna predisporre la stanza ufficio in maniera efficiente e funzionale alle attività che si andranno a svolgere. Di sicuro non mancherà, nell’arredamento della stanza, una scrivania grande per avere lo spazio necessario a per ordinare carte, cartelle, computer, stampanti e altri strumenti che favoriscano la possibilità di lavorare in casa senza farsi mancare niente. L’ambiente che adibiamo a ufficio, quindi, deve essere arredato per questo scopo e soprattutto dev’essere illuminato in modo tale da non stancare gli occhi e rendere il lavoro difficile. Un fattore questo che, in genere, negli stessi uffici viene piuttosto trascurato o sottovalutato, senza considerare che una buona illuminazione contribuisce a far stare meglio i dipendenti e a renderli più attivi nei compiti da svolgere. Molti studi sulla luce, infatti, hanno dimostrato come le persone siano decisamente più operative, volenterose e proattive se lavorano in un ambiente illuminato in maniera corretta. Questo perché è soprattutto la luce a rendere piacevole la permanenza in una stanza, indipendentemente che si tratti o meno dell’ufficio: se l’atmosfera creata dalla luce è confortevole, gli impiegati sentono meno il peso del lavoro e non desidereranno arrivare alla fine della giornata lavorativa troppo in fretta.  

    Quando lavorare è confortevole

    Il comfort che si può ottenere in una stanza, quindi, non dipende soltanto dal tipo di arredi, dalla comodità di poter usufruire di apparecchi altamente tecnologici che semplificano il proprio lavoro, ma dipende anche dalla tipologia di luce scelta. Quindi, l’ambiente domestico che si decide di arredare come un ufficio deve predisporre di una buona illuminazione, sia naturale che artificiale. Per sfruttare la luce naturale nella stanza per quanto più tempo possibile, bisogna disporre la scrivania e le sedie in modo tale che riescano a essere illuminati nella loro interezza dalla luce che entra da eventuali finestre e balconi. La scrivania, quindi, andrà sistemata in modo perpendicolare all’apertura presente nella stanza, in questo modo si evita che la luce arrivi alle spalle o di fronte e non si rischia di dover lavorare con fastidiose ombre e riflessi sullo schermo del computer. In base alla disposizione dei mobili e delle aperture, la luce artificiale deve essere studiata di conseguenza per armonizzarsi al resto dell’ambiente. Di solito, per l’ufficio due sono le fonti di luce da predisporre: una generale, che illumini tutto l’ambiente, e una specifica per la scrivania. La lampada da tavolo, infatti, va sistemata a sinistra di chi lavora in quanto la fonte di luce deve investire il tavolo e la tastiera del computer, ma non il monitor o altrimenti si creerebbe un riflesso che darebbe maggiore fastidio agli occhi. È possibile anche disporre più punti luce orientabili in base alla zona che si vuole illuminare: particolarmente indicati a questo scopo sono i diffusori di luce, che irradiano una luce calda e avvolgente se si tratta di diffusori a luce solare, come nel sistema Solatube. I diffusori del Solatube illuminano un ambiente sfruttando la luce del sole canalizzata al loro interno: potendo scegliere di installare un impianto a luce naturale, si riuscirebbe a sfruttare appieno la potenza della luce del sole anche nelle ore notturne e si renderebbe la propria stanza ufficio a prova di comfort.

  • Come illuminare le scale

    Come-illuminare-le-scaleQuando si decide come illuminare le scale della propria abitazione, non è facile scegliere il tipo di luci da posizionare. Le scale rappresentano un ambiente di transito, che deve ispirare sicurezza, e a questo non può che contribuire il tipo di luci installate.

    Le scale, un ostacolo evidente

    Una corretta illuminazione delle scale è un fattore molto importante dell’illuminazione di una casa, perché non solo la luce delle scale deve contribuire a mettere in sicurezza l’ambiente in modo da favorire i diversi spostamenti da un piano e l’altro dell’abitazione, ma deve anche creare un’atmosfera confortevole. Se chi abita in casa percepisce l’ambiente delle scale come potenzialmente pericoloso od ostile alla propria persona, non potrà aggirarsi facilmente e in tutta sicurezza in casa propria, per questo è necessario studiare prima sul progetto di casa come illuminare le scale nel migliore dei modi. È logico, quindi, voler dotare le scale di punti luce che illuminino in maniera completa ed efficace: una caduta o una perdita di equilibrio perché non si è visto un gradino, capita a tutti soprattutto se le scale non presentano una corretta illuminazione. Importante la messa in sicurezza delle scale per i più piccoli: come tutti gli ambienti domestici, anche le scale sono un’area di gioco e i bambini si divertono a saltare da un gradino all’altro, correndo il rischio di cadere. Se la scala gode di una luce adeguata, i bambini potranno giocare e correre sicuri, altrimenti bisognerà pensare a come illuminare le scale nella maniera più idonea. Le scale spesso non presentano nemmeno aperture attraverso cui possa filtrare la luce esterna, anche per questo è normale che, senza luci adeguate ed efficienti, non si riescano a capire nemmeno le dimensioni dei gradini, quanto siano alti e quanto sia larga la pedata, o non si riesca a individuare la presenza di potenziali ostacoli o di qualche sostanza scivolosa. Per questo motivo, è necessario dotare le scale di una luce che le valorizzi e che conferisca all’ambiente un certo stile.

    Il comfort della luce sulle scale

    Tanti sono i modi in cui è possibile illuminare bene le scale della propria casa: esistono sul mercato lampade dal design all’avanguardia, che conferiscono un certo effetto all’ambiente e che si possono installare facilmente senza che rappresentino un intralcio al passaggio. Affinché le scale possano godere realmente di una buona fonte di luce, si può decidere di installare un sistema di illuminazione a luce naturale, come il Solatube Daylighting System.  Si tratta di un vero e proprio impianto di illuminazione che, a differenza di quello normale a energia elettrica, funziona usando la luce del sole. Una volta decisi dove andranno posizionati i punti luce in ogni ambiente domestico, scale comprese, sarà possibile farsi installare l’impianto che capterà dall’esterno e immetterà direttamente in casa la luce del sole. Attraverso un sistema di tubi composti da materiali ad alta riflettenza, la luce camminerà nei tubi fin quando non troverà un’apertura, ovvero un diffusore, e sarà immessa nelle stanze di casa. I diffusori dell’impianto, quindi, fungono da vere e proprie lampadine di luce solare e favoriscono la creazione di un ambiente dall’atmosfera piacevole e accogliente ovunque, in grado di conferire fascino e stile anche a un luogo di passaggio come le scale. 

  • Solar tube: una luce che arriva dal sole

    Solartube-una-luce-che-arriva-dal-soleOgnuno di noi ha il diritto di poter usufruire dei benefici che la luce del sole apporta. Anche in casa oggi è possibile sfruttare gli effetti benefici che la luce naturale induce nell’organismo umano attraverso l’uso dei solar tube, i tubi di luce, impiegati all’interno dei sistemi di illuminazione naturale.

    Tubi di luce solare

    È proprio vero: la luce naturale riesce a far sembrare un ambiente più luminoso, rivela i veri colori del mondo e arricchisce lo spirito. Sull’organismo dell’uomo produce degli effetti notevoli riducendo l’affaticamento della vista, aumentando la produttività delle persone e migliorandone l’umore, soprattutto grazie al grande risparmio energetico permesso dall’uso dei solar tube in casa. Sebbene oggi siano ancora poco noti alla massa, i solar tube sono molto usati in bioedilizia per illuminare gli ambienti domestici di una abitazione eco-friendly in cui la parola d’ordine sia risparmio energetico. Per molto tempo i protagonisti di tale risparmio sono stati i pannelli solari, che permettono di catturare la luce del sole e di trasformarla in energia elettrica di cui usufruire all’interno dell’abitazione. Il principio di risparmio energetico dei solar tube è simile, solo che questi tubi di luce permettono di avere in casa non energia elettrica ma direttamente la luce naturale del sole. Dal tetto, infatti, la luce solare viene captata e riflessa lungo i solar tube che sono condutture altamente riflettenti, e quindi diffusa all’interno. La luce catturata quando il sole è ancora alto e vivo nel cielo, viene incanalata direttamente nella propria casa, che tradotto significa non aver più bisogno della corrente elettrica per accendere le luci. Ecco perché la bolletta elettrica di chi usa i solar tube potrà alleggerirsi di molti zeri. Il sistema di illuminazione d’interni che utilizza i solar tube è il Solatube Daylighting System che ad oggi viene installato in molte abitazioni italiane, soprattutto del nord, dove il concetto di luce sta trasformando quello della casa e dove le cosiddette abitazioni green prendono sempre più piede.

    Solar tube: vetrine dei negozi a tutta luce

    I solar tube possono essere usati per installare un impianto di luce naturale all’interno di diversi tipi di abitazioni e soprattutto anche all’interno di impianti sportivi, centri benessere, negozi, palestre e qualunque tipo di ambiente che necessiti di essere illuminato sia per esigenze estetiche che ecologiche. Per esempio,  molti esercizi commerciali necessitano di essere maggiormente illuminati proprio per attirare l’attenzione ed essere notati di più dai potenziali clienti che, altrimenti, di fronte a una vetrina illuminata male non si fermerebbero. Un visual merchandiser sa che per far risaltare la merce esposta in vetrina non bisogna solo occuparsi di studiare il modo migliore di allestire i prodotti, ma deve anche saper creare l’atmosfera giusta usando luci a effetto che catturino l’attenzione del cliente. Un gioco di luci naturali da creare a seconda della vetrina e dei prodotti che conterrà, è possibile ottenerlo facilmente proprio attraverso un sistema d’illuminazione naturale: la quantità di luce immessa all’interno dei solar tube, infatti, può essere regolata così da decidere il tipo di luminosità della vetrina. Naturalmente una volta installato un sistema simile in un negozio, è inevitabile che si riescano a illuminare quelle zone del locale lontane dalle vetrine e dove magari nemmeno riesce ad arrivare una sufficiente quantità di luce artificiale. Decidendo di regalare a un locale commerciale una luce naturale si permette, quindi, di creare un’atmosfera non solo che possa risaltare il negozio stesso e la merce, ma si offre un’esperienza di luce unica anche al cliente che potrà effettuare in tutto relax i propri acquisti.

  • Luce in casa diretta e indiretta

    La luce in casa riesce a conferire a un ambiente domestico un certo tocco particolare, che crea un'atmosfera speciale e caratteristica. Oggi le forme e le strutture di lampade e lampadari sono creati ad arte proprio per poter ottenere determinati effetti luce.

    Luce in casa: quanto è importante?

    La luce per la casa è un fattore decisamente importante, perché trasmette sia a chi vi abita che a chi è ospite determinate sensazioni ed emozioni: luci diverse accostate tra loro in una maniera piuttosto che in un'altra, riescono a infondere sensazioni molto differenti nelle persone. Esistono dei tipi di luce capaci di creare atmosfere rilassanti e accoglienti, oppure è possibile creare dei giochi di luci e ombre, che a loro volta possono dar luogo a un'atmosfera più intima e raccolta. Tutto dipende dal tipo di illuminazione che si opta per la propria casa. Scegliere di sistemare in un determinato spazio della casa il lampadario, il faretto o la piantana dipende essenzialmente da come li si posiziona rispetto agli arredi dell’ambiente interessato. Di conseguenza, bisognerà anche decidere il modello di luce, ovvero se diretta o meno, che andrà meglio per ciascuna stanza a seconda del suo utilizzo, inoltre sarà importante anche che la luce scelta sia in rapporto con lo stile dell’arredamento e degli accessori presenti, a seconda che siano di tipo moderno, classico o etnico. In genere, la tipologia di luce si sceglie in rapporto anche all’uso di uno spazio: una luce diretta è adatta per illuminare tavoli, scrittoi, scrivanie, piani di lavoro o semplicemente l’angolo lettura di un salone. A parte, invece, vengono stabiliti i punti di luce indiretta, ovvero quella luce che, sebbene riesca a illuminare un intero ambiente, necessita di essere compensata con altri punti luminosi disposti in angoli utili. Un tipo di luce che risulti omogenea e generale si usa per illuminare un piano orizzontale, quale quello di una scrivania, per questo si tratta di una luce più adeguata ad ambienti lavorativi o pseudo tali, come potrebbe essere l’angolo studio della cameretta dei bambini. Se, invece, si preferisce avere una luce più diffusa e orientata, è decisamente più indicata un tipo di illuminazione più diretta, che risulta molto adatta per evitare che la luce possa creare riflessi o abbagliamenti decisamente fastidiosi per gli occhi.

    Luce diretta e indiretta in un’unica soluzione si può

    Per illuminare una scrivania, quindi, la luce dev’essere sia diretta che generica: da una parte, infatti, la scrivania risulta illuminata dalla luce generica del lampadario a soffitto presente nell'ambiente, dall’altra esisterà un'altra fonte di luce, come una lampada da scrivania o una piantana, che sarà diretta esattamente sul piano di lavoro. In questo modo, si scongiura il pericolo di creare troppe ombre o riflessi e di impedire un perfetto godimento della lettura. In genere, all’interno di qualsiasi spazio domestico si tende a scegliere un tipo di luce che fornisca una luminosità adeguata e non sia abbagliante e sfolgorante, ma che renda l’atmosfera della camera molto sobria. Come già sottolineato, l’illuminazione di una casa si basa anche sul posizionamento di fondamentali punti luce strategici che si rapportano direttamente al contesto specifico in cui vengono collocati, così da diventare un tutt’uno con l’ambiente circostante, rispettando l’uso e lo stile dello stesso. Pianificare dove andranno posizionati i punti luce è una delle caratteristiche dell’impianto d’illuminazione a luce solare Solatube Daylighting System. Si tratta di un vero e proprio impianto di luce naturale che permette l’installazione di differenti punti luce all’interno della propria abitazione. Il vantaggio di poter sfruttare la luce del sole consiste nel poter progettare da subito i punti luce strategici di un ambiente: posizionandone più di uno all’interno dello stesso spazio, si ottiene una luminosità intensa che non genera ombre di alcun tipo. In più, usufruire della luce solare permette di lavorare, leggere e scrivere più energicamente e solertemente con un umore decisamente positivo e propositivo. 

  • Casa ecologica: quando l'edilizia ama la natura

    casa-ecologica-quando-l-edilizia-ama-la-naturaOggi va definendosi sempre più il concetto della casa ecologica, che si sta affermando soprattutto nel nord Europa dove già utilizzano materiali naturali come il legno per la costruzione delle abitazioni. In Italia è un concetto che sta affermandosi in maniera molto lenta, ma nelle regioni più alte dello stivale il pensiero di abitare in una casa ecologica piace.

    La bioedilizia attenta all’ecologia

    La bioediliza è un settore in fase di espansione che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, tanto da ritagliarsi dei propri angolini sia in manifestazioni fieristiche che sul mercato immobiliare: nel nord della nostra penisola, infatti, la costruzione di una casa ecologica inizia a essere richiesta. Quali sono le caratteristiche di una casa ecologica? In realtà, un’abitazione realizzata seguendo le regole della bioedilizia si distingue dalle normali abitazioni in cemento per diversi fattori come l’uso di materiali naturali, tempi di realizzazione molto veloci e la possibilità di vivere all’interno di una struttura coibentata, insonorizzata, antisismica ed esente da emissioni di gas radioattivi. Differentemente dalle case in cemento, le case ecologiche sono realizzate con materiali che la natura offre in quantità, ovvero il legno, il gesso, la lana di roccia e il sughero. Un'altra caratteristica da non sottovalutare è come una casa ecologica sia fornita di serramenti progettati per diminuire al massimo la dispersione di calore durante il periodo autunnale e invernale e di fresco durante i mesi estivi, e ciò è possibile perché i vetri usati in questo tipo di case sono antisfondamento, le tapparelle sono coibentate in alluminio e sono dotate dell’apertura anti-ribalta. Lo scopo è di minimizzare la dispersione per vivere in una casa a prova di spifferi. Queste peculiarità, che rendono la casa ecologica particolarmente desiderata, permettono di avvantaggiarsi di costi di manutenzione decisamente minimi, di avere bollette energetiche molto più leggere, diminuendo anche le possibilità di impatti negativi sulla salute dell’uomo.

    Arredi ecologici e impianti a prova di sole

    Oltre alla progettazione e alla costruzione della casa ecologica, non deve essere sottovalutato l’arredamento della stessa, che contribuisce a minimizzare gli sprechi. Gli arredi ecologici si basano sull’uso minuzioso dei materiali sempre naturali, sull’uso di poche colle e di nessuna vernice avvalendosi, invece, del legno e di altri materiali naturali per ottenere un prodotto di ottima fattura che duri nel tempo e sia riciclabile. Un materiale diventato recentemente di rilievo in questi nuovi tipi di arredi è il cartone, uno dei materiali più ecologici in assoluto dato che è sia riciclabile che biodegradabile. Sfruttando la versatilità  del cartone, infatti, lo si può adattare benissimo per qualsiasi soluzione d’arredo realizzando sedie, librerie, lampade, e altri oggetti utilizzati in casa, come giochi per i bambi o piccoli arredi per la camera studio. Questo è possibile proprio per le caratteristiche di resistenza, adattabilità e versatilità tipiche del cartone. Non solo arredamento, però, una casa ecologica deve saper sfruttare anche le fonti di energia naturali quali il sole e il vento per permettere il funzionamento degli elettrodomestici e degli impianti energetici installati in casa. Per esempio, per sfruttare l’energia solare al posto dell’energia elettrica non solo si possono installare i pannelli solari, ma si può optare per un impianto d’illuminazione d’interni che usufruisca della luce naturale del sole. In questo modo, si potranno illuminare con la luce del sole tutti gli spazi della casa senza arrecare danni né all’ambiente, dato che l’energia del sole è naturale e rinnovabile, e senza pesare sulla bolletta elettrica, in quanto l’energia del sole è del tutto gratuita.

  • Come illuminare i negozi con la luce naturale

    come-illuminare-i-negozi-con-la-luce-naturaleOgni ambiente commerciale necessita di un tipo di illuminazione negozi  che varia a seconda delle diverse aree dell’ambiente stesso. I negozi sono, infatti, i locali commerciali che più di tutti hanno bisogno di una maggiore attenzione ai punti luce.

    Punti luce: dove piazzarli

    Ogni locale commerciale necessita di un vero e proprio progetto di illuminazione, che specifichi dove predisporre ogni punto luce del negozio. All’interno dell’esercizio commerciale, infatti, esistono diversi reparti formati da scaffalature, mensole e appendiabiti, che hanno bisogno di un tipo di luce diversa proprio in relazione alla merce esposta. Diverso è il discorso per quanto riguarda le vetrine: in genere, si presta molta attenzione all’organizzazione della vetrina perché si vuole catturare l’attenzione della potenziale clientela attraverso un’esposizione attenta e accurata delle merci. Perché queste merci abbiano la giusta presa su tutti i sensi della clientela, bisogna che siano presentate anche nella giusta luce: importante, quindi, anche dove e come scegliere di posizionare i punti luce delle vetrine dei negozi, che devono valorizzare al meglio i prodotti esposti. Al locale commerciale, quindi, serve in primis un’illuminazione che sia di tipo generale e che permetta di avere una buona visione d’insieme di tutto il negozio anche da fuori: il cliente deve sì essere attratto visivamente dalla vetrina, ma deve poter anche scorgere con facilità le merci all’interno del locale. Senza contare che avere un’illuminazione negozi generale consente anche ai commessi e ai titolari del negozio di poter agire e operare senza affaticare troppo la vista. La luce da installare all’interno di un esercizio commerciale dovrebbe creare un’atmosfera confortevole, anche in ragione del fatto che chi vi lavora trascorre molto tempo al suo interno e una cattiva luce potrebbe arrecare fastidi e disagi.

    Luce rinnovabile e gratuita

    Oltre a un’illuminazione d’insieme, come già detto, bisogna progettare dove sistemare i punti luce che rendano facile la scelta della merce al cliente. In pratica, è necessario che ogni reparto abbia puntate verso ogni scaffale delle luci direzionali: in questo modo, si sceglierà di valorizzare i prodotti presenti mettendoli in evidenza attraverso una luce calda. Questo rappresenta un aspetto molto importante nell’illuminazione negozi, perché una luce corretta e ottimale riesce a cambiare la percezione che i clienti hanno delle merci esposte, e ciò può ripercuotersi positivamente sull’andamento degli affari. Se, infatti, i clienti percepiscono nel locale commerciale un’atmosfera di piacevole comfort, si lasceranno volentieri incantare dalle merci del negozio e saranno assaliti da una gran voglia di comprare. Se, invece, il negozio non offre tale atmosfera a causa di una cattiva illuminazione, il cliente scapperà a gambe levate da un ambiente in cui non riesce nemmeno  a distinguere bene i colori dei vari prodotti in esposizione. Per poter  fornire al proprio locale commerciale una corretta illuminazione, si può scegliere di installare un impianto d’illuminazione che sfrutti la luce solare: il Solatube è un sistema di illuminazione a luce naturale che porta all’interno di un locale la luce del sole. Senza cambiarne l’intensità e la luminosità, la luce del sole entra nell’impianto, formato da condotti tubolari, e fuoriesce direttamente nell’ambiente commerciale. Per poterla sfruttare appieno, è necessario stabilire dove posizionare i diversi punti luce prima dell’installazione del sistema, così si potranno piazzare i diffusori di luce solare sapendo già quale area del negozio andranno a illuminare. Inoltre, riuscire a usufruire di un’energia rinnovabile e gratuita come la luce solare, contribuisce anche a un risparmio economico notevole sulle spese di gestione del negozio.

  • Illuminazione interni: spazio al sole

    illuminazione-interni-solatubeQuanto può essere determinante per la salute dell’uomo una buona illuminazione interni? Oggi anche studi medici hanno dimostrato ampiamente l’importanza degli effetti benefici della luce naturale sull’organismo umano e sull’umore delle persone.

    Come illuminare un interno

    All’interno di un ambiente diventa rilevante il modo in cui sono illuminati i diversi punti dello spazio: in genere, la principale fonte di illuminazione interni è data dalla luce del sole che investe gli ambienti durante le ore diurne della giornata, ma quando inizia a oscurarsi è la luce artificiale a entrare in gioco e non sempre le lampadine riescono a illuminare bene tutti gli spazi di una stanza. Fornire alla propria abitazione una corretta illuminazione non è di certo semplice: anche la luce fa parte dei complementi d’arredo di una casa e deve sapersi armonizzare con il contesto dell’ambiente esaltandone le peculiarità, nel rispetto dei gusti e delle esigenze di chi abita la casa. L’elemento principale a cui bisogna guardare e a cui eventualmente imputare una cattiva illuminazione interni, è la luce artificiale delle lampade o delle lampadine che illuminano ogni stanza dell’abitazione. È vero che l’architettura e l’organizzazione stessa dello spazio e degli arredi all’interno di una stanza sono solo alcuni dei fattori più importanti di cui tenere conto, eppure anche la luce dev’essere concepita quale parte dell’arredamento di una casa. Se i complementi d’arredo funzionano tra loro è grazie alla complicità della luce che entra da balconi e finestre nei diversi momenti della giornata e che muta continuamente il loro aspetto all’interno della stanza. Un salone di 40 mq può risultare molto piccolo e stretto se illuminato da una sola fonte di luce artificiale, o può apparire molto grande se invaso dalla luce naturale che entra dalle finestre. Quindi per far in modo da allestire un adeguato impianto di illuminazione interni a volte i punti di luce artificiale non bastano,  per questo per illuminare in maniera completa e corretta una stanza serve una sorta di rinforzo.

    Lampadine versus luce solare

    In aiuto alla luce delle lampadine è arrivata solo recentemente la luce naturale, che oggi è possibile sfruttare anche durante le ore notturne grazie all’installazione di un sistema di illuminazione interni chiamato Solatube Daylighting System. Come detto, il Solatube è un tipo di sistema che sfrutta la luce naturale incanalandola all’interno della stessa abitazione. Sebbene questo tipo di impianto venga installato in case ad alto risparmio energetico come le cosiddette case green o ecologiche, è possibile sistemarlo in modo da affiancare e completare il vecchio impianto elettrico. In pratica, si tratterebbe si integrare le lampadine artificiali con i diffusori di luce naturale: in genere, l’integrazione consiste nel posizionare i diffusori in aree e spazi esterni o interni che risultano poco e male illuminati dalla luce artificiale, o addirittura dove la luce delle lampadine normali non riesce ad arrivare. È il caso, per esempio, degli sgabuzzini o delle cantine che, per quanto possano essere illuminati dalla lampada principale, presenteranno ugualmente dei punti di non luce e dei relativi spazi bui. Installando il sistema d’illuminazione Solatube, e predisponendo che i diffusori siano posizionati in angoli strategici, si potrà ottenere il doppio dell’illuminazione delle normali lampadine e anche ad alto risparmio energetico. La luce che entrerà in casa sarà, infatti, quella del sole. Attraverso un impianto costituito da tubi ad alta riflettenza, la luce viene catturata e incanalata fino alla lampada che permette di diffonderla nell’ambiente scelto. In questo modo, la luce solare compie il suo compito secolare anche all’interno delle mura domestiche.

  • Risparmio in casa: tutti i consigli

    Sempre più difficile è diventato il risparmio in casa: dalla lista della spesa alle bollette energetiche, si cerca di riuscire a risparmiare qualche soldino, ma non è facile. Un aiuto in tal senso, più che dalle istituzioni pubbliche, può provenire dalle nuove tecnologie impiegate per il risparmio energetico.

    La delibera sulla luce: pro e contro

    Con la delibera del 26 settembre 2013, l’Autorità per la luce elettrica e il gas ha comunicato una diminuzione dei costi nel trimestre invernale: sembra, quindi, che nei mesi da ottobre a dicembre il costo della fornitura di luce elettrica subirà una riduzione, ma non tutti hanno capito quanto questo risparmio in casa potrà effettivamente influire sulla spesa totale. Il trend dei costi dell’energia elettrica è mutato nell’ultimo anno in modo notevole, influendo non poco sul budget di un nucleo familiare. Anche  nei prossimi mesi i prezzi sono destinati a ulteriori cambiamenti, eppure non se ne sa calcolare l’ammontare. La diminuzione del prezzo dell’energia elettrica è causata dall’abbassamento dell’1,2% del costo del dispacciamento, ovvero del servizio che determina l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia. A conti fatti, sembra che questa riduzione sulla bolletta determinerà un risparmio in casa per famiglia di circa 4 euro, una ben misera cifra, che di sicuro non influirà in modo significativo sul budget totale di spesa di una famiglia normale. Per questo e altri motivi, sempre più famiglie pensano di ricorrere a fonti alternative di energia, ovvero alle energie rinnovabili come il sole, l’acqua e il vento, e installare impianti “ad hoc”, che permettano un reale calo della spesa domestica.

    Il risparmio energetico: come si fa?

    Per quanto riguarda il problema della bolletta elettrica, oggi è possibile risparmiare sulla bolletta della luce attraverso l’installazione di impianti di illuminazione naturale, ovvero che usufruiscono della luce del sole. Questa filosofia di vita, che vuole il ricorso alle fonti d’energia rinnovabili ed ecologiche, si sta sempre più affermando anche nel nostro paese, soprattutto nel nord, dove si realizzano già abitazioni dotate dei più moderni impianti a energia solare. Non si tratta solo dei pannelli solari, ma anche di impianti di luci grazie ai quali si sfrutta in casa proprio la luce naturale del sole. Uno dei più diffusi sistemi di illuminazione naturale è il Solatube, un impianto formato da un sistema di tubi ad alta riflettenza lungo i quali la luce cammina fino a riflettersi direttamente all’interno dei diffusori installati in ogni ambiente della casa. Ogni stanza della propria abitazione risulterà essere illuminata in maniera naturale e intensa direttamente dalla luce del sole, che viene catturata dall’esterno in quelle ore in cui l’astro solare picchia forte. Il Solatube viene impiegato, soprattutto, nelle case di nuova costruzione, ma anche in locali commerciali e industriali: proprio l’utilizzo della luce solare permette di creare un ambiente piacevole e confortevole per il corpo e specialmente per gli occhi. Per questo, negli uffici o nei negozi illuminati in modo naturale si riesce a lavorare meglio e senza avvertire troppo la fatica: la luce solare apporta dei benefici effetti sull’organismo umano, regalando vitalità e forza a chi ne viene investito. Nel contempo, l’uso di un impianto di luci del genere permette di ottenere un notevole risparmio in casa, tanto che ricevere la bolletta dell’energia elettrica non provocherà più timori. 

  • Risparmio in casa: è possibile?

    Oggi si cerca sempre di ovviare ai rincari delle bollette energetiche attraverso il risparmio in casa anche su generi di prima necessità, ma non sempre è possibile tagliare su tutto. Per  poter effettuare un reale risparmio in casa, un aiuto arriva dalle nuove tecnologie applicate al basso consumo energetico.

    Energie rinnovabili in casa

    I rincari sulle bollette energetiche diventano sempre più onerosi e difficili da gestire da un nucleo familiare, che si vede sempre più boicottato nel risparmio in casa. Nonostante si attenda una lieve riduzione sulla bolletta dell’energia elettrica e del gas, questo cambiamento ulteriore sui costi delle bollette non sarà minimamente avvertito sul budget economico delle famiglie, dato che si tratterà di circa 4 euro di risparmio per nucleo familiare. Non saranno, quindi, le istituzioni ad aiutare le famiglie a risparmiare qualcosa, ma un valido e reale agevolazione viene dalla natura stessa o, meglio, dalle energie verdi, che rappresentano una vera fonte di energia alternativa se usate nel modo giusto. Quanti hanno pensato di sfruttare l’energia prodotta dal sole, dall’acqua e dal vento per alimentare i piccoli e grandi elettrodomestici casalinghi? Oggi, tutto ciò è possibile, dotando la propria casa dei sistemi necessari per compiere questo passo in avanti.

    Quando la luce è solare

    L’universo del risparmio energetico può essere più vicino di quanto si pensi oggi, grazie alle nuove tecnologie: attraverso l’installazione di sistemi atti a funzionare tramite le energie rinnovabili, è possibile vedere e toccare con mano il risparmio in casa. Naturalmente si tratta di un investimento iniziale che può essere piuttosto notevole, ma nel futuro tale investimento produrrà un risparmio tale che non solo coprirà la spesa effettuata, ma la compenserà oltre ogni aspettativa. Ciò è possibile attraverso l’installazione di sistemi di illuminazione a luce naturale, che sfruttano la luce del sole in casa al posto della luce elettrica. Uno di questi sistemi è il Solatube: si tratta di un impianto che permette la cattura della luce solare tramite un’apposita calotta esterna, che imprigiona la luce del sole e la immette all’interno dell’impianto. Il sistema permette alla luce, quindi, di arrivare in ogni stanza della propria abitazione e di illuminarla di sola luce naturale. In questo modo, non si avrà più bisogno della corrente elettrica per le luci di casa e la spesa della bolletta energetica risulterà decisamente ridotta.      

  • Illuminazione per il bagno

    Illuminazione-bagnoIl bagno è decisamente uno degli ambienti di un’abitazione che più degli altri ha bisogno di utilizzare un’illuminazione corretta. L’illuminazione per bagno deve facilitare operazioni più delicate e di precisione come radersi la barba, per questo è importante decidere il tipo di luce da far entrare in bagno.

    Illuminazione per bagno: che tipo?

    Quando si sceglie il tipo di luci da usare nella propria abitazione, in genere, si tende a trascurare ambienti come sgabuzzino e bagno, che vengono sottovalutati durante la scelta dell’illuminazione della propria casa, ma che invece, come le altre stanze, meritano una più accurata decisione. Il bagno è uno dei locali della casa che deve godere di una buona luce: una buona e corretta illuminazione per bagno, infatti, dev’essere una delle prerogative essenziali di questo ambiente domestico, così sfruttato e vissuto non solo dagli abitanti della casa ma anche da potenziali ospiti. La scelta delle luci da installare in bagno può essere determinante, in quanto possono migliorare o peggiorare l’intero stile e l’armonia degli arredi, compromettendo anche la possibilità di vivere al meglio il relax che offre la stanza. Una cattiva illuminazione per bagno, infatti, potrebbe trasformare l’intera stanza in un ambiente cupo, in cui risulta difficile anche specchiarsi. Il ruolo delle luci in bagno è quello, invece, di favorire un equilibrato connubio tra utilità ed eleganza degli arredi per permettere lo svolgimento delle azioni quotidiane più semplici e di quelle più delicate. Anche quando cala la sera, chi si trucca o si rade di fronte allo specchio del bagno deve poter godere di un’illuminazione intensa che non crei ombre, in modo da compiere con tranquillità e sicurezza qualunque azione, senza temere imprecisioni o eventuali tagli. Per questo motivo, oltre a un tipo di luce centrale, si è soliti posizionare un sistema di luci appositamente per la parete che ospita lo specchio. Queste luci devono essere collocate con criterio, per evitare di ottenere effetti cromatici decisamente fastidiosi. Una luce di tipo naturale aiuterebbe a vivere meglio l’ambiente che, più degli altri, è votato ad angolo di relax per eccellenza.

    La luce del sole in bagno

    Proprio perché il bagno rappresenta una zona di relax e benessere, pretende un tipo di illuminazione soft ma funzionale, per questo quando si stabiliscono quali debbano essere i punti luce del bagno bisogna che siano già predisposti a illuminare bene le zone più importanti, senza creare un effetto sgradevole. La luce nel bagno, quindi, deve essere diffusa ma non eccessivamente intensa, perché deve saper creare un’atmosfera rilassante. Di sicuro, le zone che dovrebbero vantare un’illuminazione più accurata sono lo specchio e la vasca. In modo particolare, la luce dello specchio dovrebbe essere di tipo diretto e intenso, l’ideale per poter guardare da vicino il proprio viso e facilitare operazioni quali il make up e la rasatura di barba e baffi. La finestra del bagno non è una fonte di luce sufficiente: se si vuole godere di una luce naturale durante tutte le ore della giornata, si può scegliere di installare un sistema di illuminazione che sfrutti la luce del sole. Non si tratta dei classici pannelli solari, ma di un impianto di illuminazione che cattura dall’esterno la luce solare per immetterla negli ambienti domestici attraverso un sistema di condotti tubolari. Grazie alla particolarità di questi tubi, la luce del sole si riflette all’interno del sistema fino a irradiarsi in casa attraverso i diffusori, una sorta di lampade, che è possibile piazzare nel modo preferito. Posizionando questi diffusori in modo da creare dei punti luce per lo specchio e una luce più generale che illumini tutto il bagno, è possibile ottenere una luce naturale intensa e diretta, che permetta anche di godersi il relax della vasca in un ambiente dall’atmosfera intima e confortevole.  

  • Una lampada solare Solatube

    Una-lampada-solare-SolatubeUna lampada solare è alla base del sistema d’illuminazione a luce naturale Solatube: è proprio sistemando sul tetto di casa una sorta di lampada solare che si può avere all’interno dei propri ambienti domestici  la luce del sole. Vediamo meglio qual è il compito di una lampada solare e di che si tratta.

    Una lampada per catturare il sole

    Un impianto di illuminazione a luce naturale funziona sfruttando la luce del sole. Il compito della lampada solare, che viene posizionata esternamente all’abitazione in un punto preciso del tetto, è proprio quello di captare la luce del sole per immetterla all’interno dell’impianto. Quest’ultimo permette alla luce di scorrere lungo i suoi tubi che riescono a farla arrivare fino ai diffusori preposti in ogni stanza della casa. Questi diffusori, infatti, funzionano proprio come delle normali lampadine, e illuminano le diverse stanze dell’abitazione in maniera omogenea e intensa quanto basta per non dar fastidio alla vista. La lampada solare, come detto, dev’essere posizionata in un punto preciso del tetto, in cui la luce del sole riesce a essere captata dalla lampada anche in quelle ore in cui la sua intensità risulta più debole. Per trovare la giusta posizione della lampada solare, devono essere effettuati precisi calcoli dai professionisti installatori dell’impianto di illuminazione. Non sono, infatti, calcoli che si possono fare senza esperienza e senza conoscere la finalità e il modello dell’impianto, per cui è sempre bene affidarsi a dei tecnici professionisti, che verificheranno anche il percorso dei tubi dal tetto fino a ogni diffusore interno. Per sistemare bene l’impianto, infatti, bisogna non solo saper piazzare nel punto idoneo la lampada solare esterna, ma anche i diffusori interni che devono provvedere alla corretta illuminazione degli ambienti domestici. Chi decide di installare nella propria casa un tale tipo di sistema, infatti, ha proprio lo scopo di ottenere una buona illuminazione. Per questo motivo, è necessario stabilire bene dove piazzare i diffusori, tenendo presente che l’intensità della luce solare è decisamente maggiore rispetto a quella artificiale. Ciò significa che, se si vuole illuminare bene una stanza studio, bisognerà prevedere almeno due punti luce: l’uno più centrale, che irradi la luce in modo omogeno in tutta la stanza, e l’altro più vicino alla scrivania o al punto di studio, così da offrire la migliore luce possibile a chi lavora, senza sforzare troppo gli occhi.

    Una buona lampada per un’ottima illuminazione

    In genere, un impianto a luce naturale viene installato in quegli edifici ad alta sostenibilità ambientale, le cosiddette case ecologiche, che godono di tutti i vantaggi della costruzione in materiali naturali a basso consumo energetico. Proprio nell’ottica del risparmio energetico, sono nati questi sistemi di illuminazione in cui la lampada solare capta la luce esterna per immagazzinarla all’interno. Poter usufruire della luce naturale in casa apporta, però, vantaggi non solo pratici, come una diminuzione delle spese domestiche, ma anche soggettivi: la luce del sole risulta particolarmente gradevole agli occhi e comporta benefici sull’organismo umano. Per questo motivo, laddove la costruzione di case ecologiche è diventata popolare si tende a dotarle di tutti i sistemi atti a sfruttare le energie rinnovabili presenti in natura, come la luce solare. Il sistema Solatube è stato introdotto nel nostro paese solo recentemente, ma nel nord Italia già è diventato di pubblico uso all’interno delle abitazioni ecosostenibili e anche all’estero, come nel nord Europa, il Solatube è molto popolare per  la trasformazione dell’energia solare in luce elettrica.   

  • Illuminazione interni: tutti i vantaggi dei condotti di luce

    Redhawk Elementary School - Erie CO 0Quando si decide di scegliere gli arredi per la propria casa, un ruolo importante lo gioca l’illuminazione interni: si tratta di un aspetto rilevante che determina la riuscita stessa degli arredi in quanto una buona illuminazione rende un ambiente più confortevole e piacevole. Per questo motivo le scelte riguardanti l’arredamento di una casa devono tenere conto anche dell’illuminazione interni.

    Arredamento e luce

    Quando si ha una casa propria da arredare la prima cosa a cui si pensa è quali mobili comprare e dove sistemarli all’interno di un determinato ambiente. Spesso  l’errore più comune che molti commettono è quello di non tener conto dell’illuminazione interni. Sebbene l’arredamento sia una parte importante della casa, l’impressione che un certo mobile suscita risente inevitabilmente del tipo di luce con cui è illuminato l’ambiente circostante. Se, per esempio, si decide di sistemare una scrivania nella zona meno illuminata di una camera, l’aspetto della scrivania nonché il suo ruolo risentirà della poca e brutta illuminazione a cui è soggetta. Per questo motivo le scelte che riguardano l’illuminazione interni devono prendere in considerazione tanti aspetti legati sia all’estetica della casa e dei mobili che si trovano al suo interno, sia al tipo di stanze da illuminare e sia al genere di effetto che si vuole ottenere per ogni ambiente, magari calibrando le luci in modo tale da creare atmosfere diverse a seconda della stanza in questione. Il fattore più importante non è, quindi, rappresentato dall’illuminazione in sé, ma dal saper illuminare bene una stanza usando luci che siano adatte al contesto.  Bisogna considerare che ogni ambiente della casa necessiterà di un tipo di illuminazione diversa, perché ogni ambiente è destinato a un uso diverso e la luce dovrà adattarvisi di conseguenza. Inoltre l’illuminazione interni deve anche tener conto del tipo di persone che sfrutteranno un determinato ambiente:  per esempio, la luce della cucina non potrà mai essere la stessa di un salotto o della camera da letto, proprio perché ogni camera richiede una propria specifica illuminazione.

    A ogni ambiente la sua luce

    In genere risulta più difficile trovare il tipo d’illuminazione più adatta per la zona lettura, dato che la luce migliore per un angolo studio dovrebbe essere abbastanza intensa da evitare un affaticamento eccessivo della vista, ma ciò non significa che debba essere abbagliante, o recherà altri generi di fastidi agli occhi. Un’altra area di cui bisogna curare bene l’illuminazione è quella dedicata alla tv che dovrà prevedere un tipo di luce che permetta la visione dei programmi senza accecare o sforzare gli occhi. Per non rischiare di creare una zona male illuminata, bisogna studiare bene il tipo d’illuminazione interni così da sfruttare al meglio ogni ambiente della casa e in modo tale da poter svolger qualsiasi attività senza sforzi o disturbi per la vista. Oggi esistono tanti modi per garantirsi un’illuminazione sufficiente, ma se si vuole godere di una luce realmente buona è possibile portare in casa quella solare. Per  illuminare la propria abitazione in maniera del tutto naturale si può sfruttare il sistema Solatube, ovvero uno speciale sistema d’illuminazione interni che permette di captare in maniera differenziata la luce naturale e di usarla per illuminare anche gli angoli più bui della propria casa o semplicemente di una stanza. Laddove la luce artificiale non riesce ad arrivare arrecando disturbi non indifferenti alla vista, la luce naturale del sistema Solatube permette di poter godere di tutti i vantaggi di avere un ambiente illuminato con la giusta intensità e da un tipo luce che non nuoce alla salute degli occhi.

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