Illuminazione Solatube: un caso da manuale

Illuminazione-solatubeLe sfide più difficili sono sempre ben accette, ma molti clienti richiedono prestazioni da manuale, ed ecco perchè il montaggio dei sistemi di illuminazione Solatube risulta un gioco da ragazzi. Un esempio è il lavoro svolto a Torino per la casa del signor Bruno.

La scarsa luminosità delle case datate

Non sempre si ha la possibilità di abitare in edifici di recente costruzione e neppure le abitazioni più nuove garantiscono livelli perfetti di illuminamento. La casa del signor Bruno, pensionato torinese, risale ai primi anni Cinquanta e nel corso del tempo ha subito diversi lavori di ristrutturazione. Ereditata nel 1990, questa abitazione ha avuto sempre un grosso problema, ovvero, possiede tanti ambienti chiusi, privi di aperture finestrate. Nello specifico, la casa del signor Bruno presenta ben due bagni ciechi, un sottotetto e un lungo corridoio, tutti sprovvisti di finestre o di altre aperture. Nei bagni e in corridoio, l’illuminazione è fornita dalla rete elettrica; mentre il sottotetto non è mai stati sfruttato a causa della sua mancanza di sbocchi sull’esterno. Nonostante i lavori di ristrutturazione che si sono susseguiti, fino a oggi, il pensionato non è mai riuscito a risolvere la situazione. Finalmente, questi ambienti hanno visto la luce, nel vero senso della parola, grazie ai sistemi di illuminazione Solatube.

Illuminazione Solatube: perfetta per ambienti ciechi

Il lavoro richiesto dal signor Bruno è davvero da manuale, perchè gli ambienti sono piccoli e posizionati molto vicini al tetto, soprattutto la mansarda. Nei due bagni ciechi del secondo piano dell’abitazione di Torino, sono stati installati due sistemi di illuminazione Solatube DS 160, le cui specifiche tecniche sono un diametro di 250mm, un ECDS di 1032 cm2, una superficie illuminabile di 14/19 m2 e una lunghezza massima del condotto pari a 6/7 metri. In entrambi, è stato montato un diffusore Tierdrop, che ha un magnifico design a cascata. Due modelli analoghi sono stati installati anche nel grande sottotetto, in cui è stato preferito un diffusore Optiview. Qui, però, è stato montato anche un kit di ventilazione aggiuntivo, completato dal comignolo di sfiato tetto; in questo modo, lo spazio mansardato è pienamente sfruttabile  perché adeguatamente illuminato e fornito di ventilazione. Oltre al buio, il più grande problema dei sottotetti privi di aperture è la ventilazione e la mancanza di un adeguato ricambio d’aria. Per questo motivo, questi ampi spazi spesso non vengono sfruttati, se non per riporvi gli oggetti di cui non si ha più bisogno. Grazie all’intervento di Infinity Motion, invece, il signor Bruno può sfruttare questo spazio rimasto abbandonato per anni. Visto che il locale è ampio ma non altissimo, Bruno ha pensato di allestire un’area gioco per i suoi nipotini. In zone dedicate ai bambini, l’illuminazione è fondamentale per ridurre i pericoli, inoltre, in questo modo i piccoli possono leggere con tranquillità e avere una visione nitida dei loro giochi. In più, giocando in quest’area, i nipotini sono esposti in modo adeguato alla luce diurna, molto positiva per il benessere psico-fisico del bambino, ma anche dell’adulto.

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